Skip to content

Giornate Europee dei Mestieri d’Arte 2023

GEMA 2023 – Giornate Europee dei Mestieri d'Arte

Il vetro nei secoli  

Quest’anno l’attenzione delle GEMA è rivolta al vetro ed io ho scelto, in questo editoriale, di raccontarvi una storia.
Due nonne: una ticinese ed una bernese. Da entrambe ho ereditato un bicchiere antico che racconta un po’ della sua storia.

Da nonna Maria ho ricevuto un bicchierino semplice personalizzato con dei disegni, una scritta … e una data: 1739.
È un po’ malconcio, incollato alla meglio, ma pieno di fascino. Non so molto di lui, ma forse un giorno scoprirò la sua storia.

Il bicchiere di nonna Johanna invece è tutta un’altra storia.
È un bicchiere d’osteria, quella dei genitori di mia nonna, per il “Kafi fertig”. Porta scritto il nome di famiglia ed i segni degli anni discretamente: 200 forse di più.

Il vetro attraversa il tempo egregiamente non solo grazie alle mie nonne ed ai loro antenati, ma ci accompagna da millenni.
Per questo vi invitiamo a visitare l’esposizione dei vetri romani ritrovati a Muralto e presenti oggi al museo del Castello Visconteo di Locarno.
Maestri d’arte del vetro sono presenti in Ticino: potrete vedere alcune loro opere al Castello Visconteo.

Come consuetudine durante il periodo delle GEMA molti artigiani aprono i loro laboratori, potrete prenotare una visita tramite bookingaticrea.ch

 

Franziska Brenni-Zoppi
Presidente Aticrea

> Programma GEMA 2023

Vetri romani

Aticrea, in occasione delle GEMA, presenta i maestri vetrai ticinesi e invita tutti a visitare l’esposizione dei vetri romani presente presso il museo del Castello.
Per questa occasione la visita al museo sarà gratuita.

“Situato nel castello medievale dei Visconti, sede dei landfogti federali dal 1513 al 1798, il museo archeologico conserva reperti del Locarnese dalla tarda età del bronzo all’alto Medioevo.

Importante la collezione di vetri di epoca romana scoperti nel cantone Ticino: infatti tra il I. e il IV. secolo d.C. lungo le rive del Lago Verbano esistevano insediamenti di artigiani e commercianti che intrattenevano strette relazioni con i grandi centri della civiltà romana. La collezione presentata al Museo, nell’allestimento ristrutturato nel 1988, comprende circa duecento oggetti disposti in ordine cronologico e raggruppati secondo il contesto di ritrovamento. Il valore della raccolta è dato dal numero elevato di oggetti che la compongono, dall’eccellente stato di conservazione del vetro come pure dalla grande varietà di forme.
Alla sezione dedicata ai vetri romani (due sale) si affiancano cinque sale riservate rispettivamente alla Preistoria del Locarnese ( XIII-I. sec. a.C.), all’arte romanica (XI-XII sec. d.C.) e alla Collezione dei vasi apuli (VIII-V sec. a.C.) donata da Carlo Rossi alla Città di Locarno.”



Tratto da: www.ascona-locarno.com/it/commons/details/Museo-Castello/2773

Filtra per Categoria
TitoloCategoriaIndirizzoDescrizione
Partner GEMA
Torna su